Nel cantone Ticino si stanno susseguendo dei momenti particolari sulla figura di Pietro Gori.
La RSI Radio televisione della Svizzera Italiana ha appena creato un evento molto partecipato per l’anteprima di “ Addio Lugano Bella”, un docufilm sulle tracce del grande oratore, divulgatore e militante anarchico. In special modo, sulle sue doti di canzoniere e poeta.
Mentre a Capolago, sabato 25 novembre, è stata posata una placca in piazza Duttweiler in ricordo
del soggiorno di Gori in corrispondenza del congresso fondatore del partito socialista anarchico rivoluzionario che nel 1891 aggregò ben un centinaio di anarchici, ospitati dai cittadini di Capolago. L’evento è stato possibile grazie all’iniziativa dei coniugi Miler che hanno pure salvato l’edificio della storica tipografia Helvetica di cui lo stesso Gori si servì per pubblicare volantini e quant’altro. Gli storici Massimo Bucciantini e Maurizio Binaghi, hanno erudito la sala colma sulla figura del nostro cavaliere errante dell’Anarchia e sui moti anarchici che generarono grande fermento attorno al lago di Lugano. Alessio Lega, oltre ad aver impreziosito il docufilm, ha supportato con alcuni canti e preziosi aneddoti il pomeriggio.
Chissà se questo fervore riuscirà almeno in parte togliere quell’alone negativo quando si parla di anarchici e anarchia?
Bruno Brughera